XXXI domenica del Tempo Ordinario. Anno B
Mc 12, 28b-34 Si avvicina a Gesù uno scriba, un’autorità nel gotha religioso di quei tempi. Il suo insegnamento era ritenuto talmente importante da essere considerato infallibile,
Mc 12, 28b-34 Si avvicina a Gesù uno scriba, un’autorità nel gotha religioso di quei tempi. Il suo insegnamento era ritenuto talmente importante da essere considerato infallibile,
Mc 10, 46-52 Siamo ciechi, perché presumiamo di vederci bene. Presumiamo che ciò che i nostri occhi sensibili attestano, sia tutta la realtà. Ma non
Mc 10, 35-45 «Cosa volete che io faccia per voi?» (v. 36), chiede Gesù ai suoi discepoli. «Vogliamo la gloria», rispondono loro. (v. 37). «Voi
Mc 10, 17-30 «Gesù è il maestro del desiderio, colui che insegna ad ‘amare quelle assenze che ci fanno vivere’» (Rainer Maria Rilke). Il personaggio
Mc 10, 2-16 «Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia
Mc 9, 38-48 Il Vangelo è sconcertante: la salvezza dipende dall’aver dato un bicchiere di acqua nel nome di Gesù (v. 41). Come d’altronde nell’aver
Mc 9, 30-37 La psicologia ricorda che chi vuol essere il ‘più grande’, è perché in fondo si reputa piccolo e insignificante. Si compensa il
Mc 8, 27-35 «La gente, chi dice che io sia?» domanda Gesù ai suoi. Ciascuno risponde a suo modo: per ‘la gente’ Gesù è solo
Mc 7, 31-37 Gesù si reca in pieno territorio pagano, la Decàpoli, come a farsi presente nelle nostre zone consuete d’incredulità e lontananza. Gli viene
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